Articoli in evidenza

Morto l'oncologo Umberto Veronesi: una vita spesa a combattere il cancro

Gli scienziati che si occupano dell’atmosfera sono tutti d’accordo: le scie chimiche non esistono!

Le scie chimiche sarebbero delle scie rilasciare in aria dagli aerei che non sono formate da normale vapore acqueo, bensì da sostanze chimiche dai diversi effetti. La scienza è concorde sul fatto che non esistono.
La teoria del complotto relativa alle scie chimiche è una delle più affascinanti degli ultimi anni, e peraltro in molti hanno creduto che fosse vera, fin quando un paio di giorni fa la scienza non ha messo definitivamente la parola fine sulla questione. Nonostante qualcuno, infatti, continuerà sicuramente a crederci, una rivista americana ha realizzato un grande studio su questo argomento raccogliendo le prove a favore e contrarie a queste teoria e traendo le dovute conclusioni.

Ma andiamo con ordine: che cosa sono le scie chimiche, per chi non lo sapesse? Proviamo: Hai mai guardato il cielo sereno? Avrai sicuramente visto delle scie bianche, in cielo, che sono lasciate dagli aerei di passaggio e che sono composta dal vapore acqueo condensato che dopo qualche minuto sparisce. Secondo qualcuno, però, esisterebbero delle scie che rimangono in cielo per molto più tempo del normale, e che quindi non sarebbero composte da acqua ma da sostanze chimiche che hanno lo scopo di controllare il clima, piuttosto che di inquinare i nostri alimenti o addirittura farci ammalare, nell’ottica del controllo totale della popolazione
Lo studio ha preso in considerazione 67 scienziati di nazionalità diversa, tutti esperti di atmosfera, che hanno decretato all’unanimità (tranne uno che ha risposto “bisogna continuare ad indagare”) che le scie chimiche, in base ai loro lavori, non esistono e che sono da considerarsi una fantasia, fornendo le loro motivazioni.
La rivista non si è fermata, però, ed ha anche intervistato persone che si dichiarano a favore della teoria, riportando i loro esperimenti relativamente a questo fenomeno; il risultato è molto interessante, perché riporta alcuni esperimenti che hanno davvero del ridicolo, come quello che si basava sull’analizzare del terreno che si trovava sotto ad una di queste scie e trovare al suo interno una quantità di metalli superiore al terreno standard. La particolarità era che il terreno era stato trasportato in un barattolo di metallo, prima delle analisi.

Questo, ovviamente, non significa che le scie chimiche in teoria non possano esistere, ma solo che la comunità scientifica è unanime nel definirle una bufala, motivo per cui ad oggi vengono considerate tali. Da molti, ma non da tutti: in un sondaggio che chiedeva a persone comuni quanto credessero alle scie chimiche, per il 2% delle persone il complotto era assolutamente certo, mentre per un altro 14% le teorie sulle scie chimiche così come vengono esposta sarebbero sbagliate, ma comunque un fondo di verità c’è. Naturalmente, non sta a noi dire quanto c’è di vero e quanto c’è di falso in questa teoria, ma il fatto che molte persone ci credano nonostante l’opinione degli scienziati sui cui studi si basano cose molto concrete, come il volo degli aerei, effettivamente è un po’ ridicolo.