“Il Pd si conferma come il partito della sinistra tradizionale nonostante Matteo Renzi abbia tentato l’innesco di alcuni elementi di modernità. Persistono in esso una linea di sovversione dell’antropologia naturale attraverso la genitorialità omosessuale e l’eutanasia, la volontà di ampliare la qualificazione penale dei comportamenti umani senza la difesa dello Stato di diritto, la diffidenza nei confronti dell’impresa che conduce all’incremento dei vincoli e degli oneri burocratici”. Lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi secondo il quale “per queste ragioni si va esaurendo la straordinaria collaborazione di governo, che pure ha svolto una funzione necessaria, e si sta risvegliando una prospettiva liberalpopolare alternativa alla sinistra. Non sarà forse un percorso lineare ma anche per questo è utile parlarne, come fa oggi Renato Schifani, con lo scopo di ricostruire su basi nuove la possibilità dell’alternativa tra le aree politiche appartenenti alle storiche famiglie europee, limitando il peso delle forze antisistema”.
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