Lina Medina Vásquez è stata una bambina peruviana ricordata dalla letteratura medica come la più giovane femmina umana ad essere mai divenuta madre: ebbe infatti un figlio all’età di soli 5 anni, 7 mesi e 21 giorni.
La bambina peruviana aveva manifestato un’abnorme dilatazione dell’addome, tanto da indurre i genitori (Tiburelo Medina e Victoria Losea) a farla visitare nel sospetto che potesse trattarsi di un tumore, ma i medici scoprirono invece con stupore che era incinta di sette mesi. Il 14 maggio 1939, con parto cesareo imposto dall’esilità del bacino, Lina diede alla luce un maschio. Lina ebbe la comparsa del menarca a otto mesi di età (ma secondo altre fonti a due anni e mezzo), e sviluppò le mammelle già a quattro anni.
Il neonato, di 2,7 kg, fu chiamato Gerardo Alejandro. Lina non rivelò mai chi fosse il padre ma forse non lo sapeva davvero. Ma la vicenda provocò intanto l’arresto del padre di lei dietro l’accusa di violenza sessuale e incesto. L’uomo fu scagionato per insufficienza di prove.
Data l’impossibilità per Lina di mantenere il figlio, venne creata dal governo del Perù una commissione per la cura e la tutela del neonato. Il bambino fu allevato nella convinzione che Lina fosse una sorella maggiore, anche se a dieci anni scoprì la verità.
Lina si coniugò ed ebbe da lui un secondo figlio nel 1972. Nel 2002 ha rifiutato un’intervista alla Reuters.
A Lina è dedicata una statua al Museo delle Cere di New York
Documentazione e autenticità del caso
Sono state pubblicate due fotografie che documentano il caso. La prima fu scattata intorno ai primi di aprile del 1939, quando Lina era incinta di sette mesi e mezzo.

Presa dal profilo sinistro, ritrae la bambina nuda, posizionata in piedi, con le mani incrociate dietro la schiena. L’altra fotografia, molto più chiara, fu presa un anno più tardi a Lima quando Gerardo aveva undici mesi.
Benché si sia sospettato il falso, il caso appare suffragato dalle fonti.
Casi estremi di pubertà precoce, in bambini sotto i nove anni, sono eccezionali ma non sconosciuti alla letteratura medica.