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sabato, 8 settembre 2018

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A bordo c’erano 212 passeggeri che si erano imbarcati a Sydney perché dovevano andare a Kuala Lumpur, capitale della Malaysia. Invece si sono ritrovati a Melbourne, sempre in Australia. Non si è trattato di un dirottamento, né di un problema all’aereo, ma di un errore del pilota che ha inserito dati di volo sbagliati nel sistema di navigazione e quando se ne è accorto non ha più potuto modificarli. L’incredibile svista è avvenuta su un Airbus A330-300 della compagnia low cost AirAsia X il 10 marzo 2015 ma soltanto oggi diversi mezzi di informazione ne hanno dato notizia riportando i risultati dell’inchiesta dell’Australian Transport Safety Bureau, l’ente australiano per la sicurezza nei trasporti.
L’indagine ha appurato che errore chiave è stato l’inserimento manuale delle coordinate, compito che normalmente spetta al copilota ma che per un fraintendimento dovuto a problemi audio in cuffia, è stato assunto dal comandante. Il quale avrebbe inserito i dati che leggeva su un cartello fuori dalla cabina di pilotaggio: 15 gradi e 19,8 minuti est invece di 151 gradi e 9,8 minuti est. “Il risultato è stato un errore di posizionamento di ben 11.000 chilometri, che ha creato problemi al sistema di navigazione dell’aereo, innescando allarmi” che segnalavano un errore. “Pur avendo una serie di possibilità di vedere l’errore”, con allarmi visivi e sonori, “l’equipaggio non ha notato il problema fino a quando l’aereo non si è levato in volo e ha iniziato a seguire una rotta sbagliata”. Una volta che comandante e copilota si sono resi conto dell’errore, “hanno cercato di ovviare, correggendo il sistema. Ma era troppo tardi”. Oltretutto, i tentativi di correzione in volo hanno creato “ulteriori anomalie al sistema di navigazione e a quello di guida”. L’equipaggio ha allora chiesto di poter tornare a Sydney. Ma le condizioni meteo non lo consentivano e si è deciso di atterrare invece a Melbourne, dove l’aereo è arrivato un paio d’ore dopo. A Melbourne l’aereo è rimasto fermo tre ore prima di poter ripartire alla volta di Kuala Lumpur.

In un comunicato ottenuto da Cnn, la compagnia asiatica dichiara che, dopo quell’episodio, tutti gli aerei sono stati equipaggiati con controlli del volo superiori e sono state emanate nuove direttive per gli equipaggi.