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lunedì, 5 febbraio 2018

MILANO, 5 FEB – La Corte d’Appello di Milano ha ribaltato la sentenza di primo grado pronunciando un verdetto di proscioglimento per “non doversi procedere” per Vittorio Sgarbi, condannato a 5 mesi nel 2016, e di assoluzione del suo autista, Nicola Mascellani. Erano imputati per resistenza a pubblico ufficiale per un diverbio, il 22 maggio 2015, con alcuni carabinieri davanti a uno degli ingressi dell’Expo. Mascellani, condannato in primo grado a 4 mesi per minacce agli operanti di Expo, è stato assolto perché “il fatto non sussiste”. I giudici d’appello, accogliendo sia le tesi delle difese di Sgarbi e Mascellani, gli avvocati Giampaolo Cicconi, Paolo Rossi e Andrea Righi, che del sostituto pg Celeste Gravina, hanno stabilito che il reato di resistenza a pubblico ufficiale, contestato originariamente dal pm Elio Ramondini, sia stato assorbito da quello di oltraggio. Reato, quest’ultimo, già dichiarato estinto dopo che Sgarbi aveva risarcito 10 mila euro ai quattro carabinieri e mille euro all’Arma.

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