È al centro della bufera il governo di Malta dopo aver concesso per anni passaporti a cittadini extracomunitari in cambio di un esoso contributo. Una vera e propria messa in vendita del diritto a circolare all’internodel territorio dell’Unione Europea, a La Valletta le pratiche per ottenere i documenti hanno trovato molte scorciatoie nell’arco degli ultimi due anni: dal prezzo fisso di 650mila euro fina all’acquisto di 150mila euro in bond e azioni.
L’offerta era riseravata ai cittadini facoltosi che intendevano fare investimenti sull’isola senza poi risiedervi realmente. L’offerta era riservata a chi era già proprietario da almeno un anno di un bene di 350mila euro all’interno del paese e potesse dimostrare di aver vissuto a Malta nell’ultimo periodo. Sono piovute pesanti critiche sul governo di La Valletta in un momento storico in cui la sicurezza è al centro del dibattito internazionale dopo gli attacchi che hanno sistematicamente colpito l’Europa.