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Cronaca

Mafia, arresti in tutta Italia: sequestrati armi e droga

FISCO: CONTROLLI GDF IN NEGOZI DEL CENTRO A MILANO
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"Ampio Spettro": e' questo il nome dell'operazione coordinata dalla Procura di Bari - Direzione Distrettuale Antimafia, condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bari e dal Servizio Centrale Investigazione Criminalita' Organizzata. Diversi gli arresti in tutta Italia, tuttora in corso da parte delle Fiamme Gialle, in esecuzione di una ordinanza che applica misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura. Le indagini sono state svolte nei confronti di diverse persone appartenenti ad una organizzazione di stampo mafioso, responsabili di fatti di sangue, traffico di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi ed estorsioni. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle ore 10.30 presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di finanza, aula briefing, in corso Vittorio Veneto 36, a Bari. I Finanzieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 41 persone (35 in carcere e 6 ai domiciliari) ed il sequestro preventivo, preordinato alla confisca per "sproporzione", di beni, denaro ed altre utilita' nella disponibilita', diretta ed indiretta, degli indagati per un valore complessivo di oltre 3 Milioni di Euro. Le misure cautelari nei confronti di appartenenti al noto clan Misceo-Telegrafo, sodalizio criminale egemone nel quartiere San Paolo di Bari, con ramificazioni in alcuni paesi dell'Hinterland di Bari. Le indagini hanno evidenziato come Giuseppe Misceo, detto "fantasma" e Arcangelo Telegrafo detto "Angioletto" avessero costituito una articolata associazione a delinquere, di stampo mafioso, dedita all'usura, all'estorsione ed al traffico di sostanze stupefacenti, la stessa si e' avvalsa anche dell'uso delle armi, compiendo omicidi e vari tentati omicidi, per imporre la propria egemonia sul territorio di competenza, costituito dal quartiere San Paolo di Bari e da alcuni comuni della provincia di Bari, quali Noicattaro e Palo del Colle. Le indagini della Procura, si sono sviluppate in una complessa ed articolata azione investigativa, con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali, appostamenti e pedinamenti, che ha permesso di ricostruire, per il gruppo criminale, la genesi, lo sviluppo, l'imposizione sul territorio, le modalita' di organizzazione e le regole e i rapporti tra i compartecipi. I Finanzieri hanno notificato agli indagati decreti di sequestro patrimoniale, disposti dalla Autorita' Giudiziaria, sottoponendo a vincolo cautelare quote societarie di 3 aziende, 4 autovetture, 1 autocarro, 1 motoveicolo, 9 immobili (7 abitazioni e 2 locali commerciali), 1 compendio aziendale e svariate polizze assicurative, per un valore complessivo di oltre 3 Milioni di Euro.