condividi 
ultima ora  Caso Poggi, Alberto Stasi rinuncia all’eredità del padre. Non potrà pagare il risarcimento
Archivio

Mafia ko a Messina, azzerato il clan Giostra

polizia_carabinieri
49  direzione-2 condividi 

 

Azzerato al clan Giostra: polizia e carabinieri hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Messina Monica Marino e un’ordinanza di comparizione davanti alla polizia giudiziaria. C’è anche un commissario liquidatore che, dall’agosto 2015, ricopre l’incarico di vice presidente del Messina Calcio tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa, nell’ambito dell’inchiesta della Dda peloritana, nei confronti di 24 indagati, ritenuti responsabili di associazione mafiosa, finalizzata alle estorsioni, turbativa d’asta, detenzione illegale di armi, gioco d’azzardo e scommesse clandestine. Si tratta di Pietro Gugliotta. L’operazione antimafia ha riguardato le province di Messina, Catania, Enna, Mantova e Cagliari. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile messinese e dai Carabinieri del Comando Provinciale, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, hanno permesso di accertare condotte estorsive ai danni di attività commerciali e documentato l’infiltrazione nel settore delle scommesse e del gioco d’azzardo, attraverso sistemi telematici non autorizzati, da parte del clan mafioso, denominato Giostra, operante nel capoluogo peloritano, riconducibile all’attuale esponente di vertice della cosca. “L’amministratore giudiziario “amico” consentiva loro di continuare a gestire di fatto due imprese confiscate da quattro anni – si legge su repubblica.it – l’ingegnere metteva al servizio del clan le sue capacità manageriali per la conduzione di discoteche e stabilimenti balneari. Lidi, ristoranti, discoteche e sale scommesse costituivano la cassaforte di uno dei più potenti clan della mafia messinese, il clan Giostra, azzerato all’alba di oggi”.