Mangiarla aiuta a rilassarci e a dormire, favorisce il dimagrimento ed è un’ottima alleata del buon umore. Si parla della pasta che, secondo alcuni studi, sarebbe un concentrato di vantaggi per il benessere fisico e mentale, ma solo se consumata con responsabilità, facendo attenzione alle quantità di calorie ingerite e alla qualità dei condimenti. A tessere le lodi della pasta è l’endocrinologa e nutrizionista Serena Missori, che in occasione della 19a Giornata Mondiale della pasta (World Pasta Day) ha rilasciato una serie di consigli, oltre che sfatato qualche ingiusto ‘mito’ sull’alimento.
Le parole dell’esperta
La dottoressa ha sottolineato che la pasta può essere consumata tranquillamente anche all’interno di un regime dietetico e a cena: da preferire, rispetto ad altri tipi di pasta, sarebbero gli spaghetti, poiché possiedono un indice glicemico più basso. Se di grano duro e cotti al dente ancora meglio; queste caratteristiche, infatti, riducono ulteriormente il fattore glicemico. Mangiare pasta di sera, inoltre, sarebbe un vantaggio per chi soffre di insonnia, poiché attraverso l’assorbimento dell’amminoacido triptofano, la pasta favorisce la sintesi dell’ormone melatonina e della serotonina, che a loro volta conciliano il rilassamento e il sonno.
fonte: Fanpage