La moglie può rifiutarsi di avere rapporti sessuali se il marito puzza e se insiste può essere condannato. Lo ha deciso la Cassazione. Due sono stati i casi sottoposti al vaglio della Corte. Il nodo da sciogliere era se ritenere il rifiuto a compiere l’atto sessuale con il proprio coniuge potesse integrare gli estremi per la separazione con addebito per violazione dei doveri coniugali.
Ma la Suprema Corte non solo ha escluso la sussistenza della violazione di doveri a carico della moglie ma ha condannato il marito per violenza sessuale. Anche se la moglie ha manifestato di essere d’accordo a fare sesso con il proprio partner se solo quest’ultimo si fosse lavato, sussiste la violenza del rapporto sessuale. Insistere nonostante il rifiuto della moglie che non sopporta il cattivo odore del marito e che pretende si lavi prima di fare sesso, è una violenza alla libertà sessuale della donna.
In entrambi i casi sottoposti all’attenzione dei giudici, i mariti, che avevano costretto la moglie ad avere rapporti sessuali senza lavarsi nonostante l’opposizione della moglie, sono stati condannati per violenza sessuale.
Attenti quindi per quei mariti che non amano docciarsi prima di fare l’amore!