(a.m.) Tre giorni per riposare e conoscere la città. E’ stata breve ma ricca la prima visita privata a Napoli del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel pomeriggio di oggi, lunedì 24 giugno, ha lasciato villa Rosebery in auto per fare ritorno a Roma. Una visita inattesa e improvvisa, quella del Presidente, che ha fatto tappa a Posillipo dopo il suo tradizionale soggiorno a Palermo. Arrivato in città venerdì, Mattarella ha visitato la Basilica di San Francesco di Paola in piazza Plebiscito, prendendo un thè al Gambrinus e salutando con affetto i passanti. Nei giorni successivi si è recato a messa a via Manzoni, ha visitato – restando a bocca aperta – la Cappella Sansevero e ha ricevuto pochi, carissimi, amici, in incontri riservati, nella splendida dimora presidenziale di Posillipo.
Poco formale, sobria, semplice, com’è nel suo stile, la vacanza napoletana di Mattarella, che non ha mancato di stringere mani, salutare, incoraggiare la città a non perdere la speranza. E per dare un ulteriore segnale, è stata già annunciata dal Quirinale la data della prossima visita. Mattarella tornerà a Napoli il 28 settembre, quando inaugurerà l’anno scolastico presso l’Istituto professionale Davide Sannino di Ponticelli. Una scelta di radicale cambiamento. Il presidente, infatti, in genere dà il via all’anno scolastico al Quirinale. Questa volta ha espresso la volontà di entrare nelle scuole direttamente e la scelta è ricaduta su Ponticelli. L’Istituto ha un suo valore simbolico. Davide Sannino – a cui è intitolata la scuola – era uno studente. Fu ucciso nel 1996 perché aveva sfidato – guardandolo in faccia – un rapinatore. Nel suo nome, la scuola tiene decine di iniziative sulla legalità e la cittadinanza attiva. Con Mattarella, il prossimo 28 settembre, ci sarà anche il ministro Giannini e l’inaugurazione sarà ripresa dalla telecamere della Rai.
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