Maturità: il contributo richiesto si candidati esterni va restituito. Molte scuole a cui hanno fatto richiesta gli studenti privatisti per sostenere esami di maturità, hanno richiesto un contributo aggiuntivo per le spese, oltre la tassa statale, contributo che va da un minimo di € 100 al massimo di 300 € Ma l’ordinanza ministeriale nr 252 del 2016 all’articolo 29 commi 3,4,5,6 e 8 è chiara. Il versamento del contributo da parte di candidati esterni nella misura richiesta regolarmente e deliberata dal consiglio di istituto di ogni singola istituzione scolastica è dovuto esclusivamente qualora essi debbano sostenere esami con prove pratiche di laboratorio. Il contributo è restituito ad istanza dell’interessato se le prove pratiche non siano state sostenute in laboratorio.
Ciò significa che il contributo aggiuntivo oltre la tassa statale va pagata soltanto se vengono svolte prove laboratorio o se le prove di laboratorio non vengono svolte il contributo non va versato o se versato va restituito. Ma nella pratica tutti gli istituti richiedono un contributo aggiuntivo anche senza le prove in laboratorio.
Ma da oggi gli studenti devono sapere che in base alla circolare n. 252 dell’aprile 2016 possono ottenere il rimborso del contributo con una semplice istanza alla scuola dove hanno svolto l’esame.
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