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Economia

MEF, calo delle liti tributarie pendenti

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Nel periodo gennaio-marzo 2016, secondo i dati del Dipartimento delle Finanze, le controversie tributarie pendenti si sono ridotte del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a conferma di un trend positivo iniziato già dal mese di giugno 2012. Nel trimestre, le controversie pervenute in entrambi i gradi di giudizio sono state 64.560, facendo registrare una riduzione dei nuovi contenziosi del 18,4% (pari a -14.516 ricorsi) rispetto allo stesso periodo del 2015. Nel periodo in esame le controversie definite sono state 76.790, con una riduzione delle decisioni del -5,3% (pari a -4.272 ricorsi) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Le nuove controversie, presentate in primo grado, presso le Commissioni tributarie provinciali (CTP), sono state pari a 46.539 evidenziando un calo del 23,7%. Tale riduzione, riscontrabile maggiormente nelle cause di valore inferiore a 20 mila euro (-24,1%), è determinata principalmente dall'estensione dell'istituto del reclamo/mediazione, già operativo per gli atti emessi dall'Agenzia delle Entrate, agli atti emessi da tutti gli enti impositori e dalle società di riscossione. I ricorsi definiti, pari a 62.429, mostrano una riduzione del 7,3% rispetto all'analogo periodo del 2015.Nelle Commissioni tributarie regionali (CTR), gli appelli pervenuti nel periodo gennaio-marzo 2016, pari a 18.021, registrano nel complesso un calo dello 0,6%, mentre le nuove controversie di valore inferiore a 20.000 euro mostrano un incremento del 3,3%. Le definizioni, pari a 14.361 provvedimenti, registrano un aumento del 4,53%. Nelle CTP la quota di giudizi completamente favorevoli all'Ente impositore è stata di circa il 46%, per un valore complessivo di 2.854,01 milioni, mentre quella dei giudizi completamente favorevoli al contribuente è stata di circa il 32%, per un valore di 1.489,01 milioni. La percentuale delle controversie concluse con giudizi intermedi è stata di circa il 12%, per un valore complessivo di 882,47 milioni. Nelle CTR, invece, la quota di giudizi completamente favorevoli all'Ente impositore è stata di circa il 47%, per un valore complessivo di 853,72 milioni, quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata pari a circa il 39%, per un valore complessivo di 1.058,28 milioni. Le controversie concluse con giudizi intermedi rappresentano circa il 9%, per un valore complessivo di 388,92 milioni.