Dopo un anno e mezzo di voci, supposizioni, ipotesi e fantacessioni, la svolta epocale per il Milan è arrivata davvero. E’ stato il proprietario attuale del club, Silvio Berlusconi, a dare l’annuncio del passo ormai imminente: il Milan verrà ceduto da Fininvest a una cordata di imprenditori cinesi. L’occasione era ghiotta per i giornalisti, presenti in massa all’esterno dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove il numero uno rossonero era ricoverato dallo scorso 14 giugno, giorno in cui fu operato al cuore. Quasi un mese passato in cattività, giorni di riflessioni e ripensamenti, notti insonni per una questione a lui troppo cara. La voce è flebile e rauca, ma lascia trasparire orgoglio e desiderio di volere il meglio per il suo Milan: “Credo che l’ultima scelta sia importante, consegnare il Milan a chi può farlo tornare di nuovo protagonista in italia, in Europa e nel mondo. Ho rinunciato a qualunque pretesa economica e ho accettato ciò che mi è stato proposto anche se non tiene conto del valore del brand, ma in cambio ho preteso che ci fosse l’impegno dei nuovi acquirenti di versare nelle casse della società almeno 400 milioni di euro nei prossimi due anni”. Una dichiarazione, e una giornata, che passerà alla storia, anche se di fatto l’accordo verrà ratificato tra il 12 e il 15 luglio, mentre il closing definitivo avverrà il prossimo autunno: “Sono qui da 30 anni, ma negli ultimi 4 anni, a causa di una sentenza paradossale che mi ha colpito con una condanna assurda, la mia preoccupazione è stata un’altra. Non ho seguito il Milan come in passato e ora vorrei chiudere un periodo di 30 anni, che ha visto vincere 28 trofei e un popolo rossonero aumentato nel numero”. Un commiato inaspettato forse nei modi e nei tempi, che però non sorprende i tifosi. Ogni giorno era buono per l’annuncio, Berlusconi ha scelto forse uno dei momenti più importanti della sua vita non professionale. Ora la palla passerà ad Adriano Galliani, che con l’appoggio del futuro dirigente rossonero Nicholas Gancikoff (rappresentante del consorzio) e sugli input del neo allenatore Vincenzo Montella, dovrà fare un mercato sontuoso, che possa giustificare i circa 100 milioni di euro messi subito a disposizione. Un mercato pilotato dal gruppo cinese, ancora misterioso per poco, sino al giorno dell’accordo della settimana prossima.