Milano: documenti della Br, brigate rosse, nel sottotetto di un ospedale. E’ di questo pomeriggio la notizia sconvolgente del ritrovamento di documenti delle brigate rosse durante la restaurazione del sottotetto di un ospedale della capitale della moda italiana, Milano. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine, al momento senza ipotesi di reato né indagati, su alcuni documenti riconducibili alle Brigate Rosse, con la “stella a cinque punte”, trovati in un’intercapedine di un sottotetto dell’ospedale Policlinico durante alcuni lavori di ristrutturazione. Recuperato il tesserino di parlamentare dell’avvocato, ed ex deputato della Dc, Massimo De Carolis, gambizzato nel 1975. Il plico è stato trovato nei giorni scorsi durante alcuni lavori di ristrutturazione in uno dei padiglioni dell’ospedale milanese. Il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, capo del pool antiterrorismo, ha affidato le indagini al Ros e al Nucleo informativo dei carabinieri che, in prima battuta, dovranno effettuare accertamenti negli archivi dell’epoca sulle Brigate Rosse.
Sembrava solo un pannello e invece custodiva l’ultimo segreto delle brigate rosse. Ma cosa è successo? Due operai salgono in cima a una scala, che porta ai sottotetti. Basta un colpo di martello e si accorgono che qualche cosa non va. Sembra venire giù tutto. Chiamano il titolare della ditta. Provano insieme a capire che cosa succede e cade per terra un fascicolo: sull’intestazione, la stella a cinque punte delle Brigate Rosse, la formazione terroristica comunista, tra i protagonisti degli anni di piombo
Stando a varie discrezioni riportate anche sul celebre quotidiano La Repubblica, i documenti ritrovati sarebbero tutti originali. Gli esperti hanno controllato, non si tratta di fotocopie, e ipotizzerebbero, addirittura la presenza di un covo proprio all’interno del nosocomio. Una sorta di “brigata ospedaliera” che potrebbe avere avuto un ruolo importante in alcune azioni di fuoco organizzate emesse a segno dalla Br; come ad esempio nel 1975 quando venne gambizzato, nel suo studio, proprio il deputato De Carolis. In quell’occasione gli era stato preso il tesserino e per magia oggi è stato ritrovato.