condividi 
ultima ora  Violentata e uccisa a 9 anni, l’avvocato: “Graffi sulla schiena di Maria”
Politica

Miss preferenze a un bivio: per la Clemente un posto in giunta o in Consiglio comunale?

76  eleonora tedesco condividi 

 

Nelle imminenti 48 ore il neo eletto sindaco di Napoli, Luigi De Magistris incontrerà gli assessori per avere un quadro delle disponibilità. La giunta sarà composta da undici persone. La linea che de Magistris va ripetendo dal giorno dell'elezione è che "squadra che vince non si cambia", ma c'è da valutare il nodo rappresentato da alcuni assessori come Ciro Borriello e Alessandra Clemente che si erano dimessi per candidarsi al Consiglio comunale dove sono stati eletti. Il sindaco vuole chiudere «la partita» sulla squadra entro la settimana così da essere pronto non appena ci sarà la proclamazione ufficiale degli eletti che si dovrebbe avere entro venerdì. E rimane ancora incerto il ruolo che avrà miss preferenze Alessandra Clemente. La più votata nelle liste del sindaco, il viso giovane e sempre sorridente dell'amministrazione arancione, lei che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere il nuovo sindaco in vista di una candidatura romana per de Magistris cosa farà? Deciderà di rinunciare al ritorno in assessorato e sacrificarsi per un posto in Aula dove - c'è da immaginarsi - sarà chiamata a sedare risse e malcontenti dei consiglieri? Non sarà un profilo troppo marginale per lei che avrebbe potuto aspirare alla poltrona di numero due del sindaco? O, piuttosto, la fiducia di migliaia di cittadini la convincerà a restare in via Verdi? Dal suo entourage smentiscono qualsiasi decisione su un possibile incarico e assicurano che "Alessandra non ha ancora deciso, non ha ancora incontrato il sindaco con il quale ragionerà a fondo, per ora si occupa dell'ordinario". La Clemente, però, potrebbe decidere di entrare in squadra in un secondo momento, dopo le consultazioni e il possibile rimpasto annunciato dal sindaco. "Non possiamo avere vuoti di potere - ha spiegato De Magistris - noi ormai siamo una macchina da guerra in senso positivo. La mia intenzione è confermare in modo intatto la giunta, ma ci sono assessori eletti che per primi devono esprimere la loro volontà. Si tratta di scelte personali e politiche perché chi è eletto deve rispondere a un elettorato". Quel che è certo è che ci sarà una rimodulazione di alcune deleghe. Dopo la proclamazione degli eletti e la definizione della giunta, il passo successivo sarà l'insediamento del Consiglio comunale chiamato ad approvare entro luglio il bilancio di previsione. Intanto il primo cittadino avvierà nei prossimi giorni una serie di incontri a livello nazionale e internazionale come quello in programma giovedì a Roma con Gianis Varoufakis, ministro dell'Economia greca nel primo Governo Tsipras. "Dobbiamo raccontare cosa è successo qui, dobbiamo portare l'esperienza Napoli in giro per l'Italia e nel mondo – ha detto oggi De Magistris – perché vedo che si sta sottovalutando quanto accaduto con queste elezioni. A Napoli – ha concluso – c'è già una Podemos napoletana. Noi abbiamo dimostrato la nostra forza, ora dobbiamo organizzarci".