“Soltanto due anni fa, eravamo insieme qua, alle cascate del Niagara. Abbiamo condiviso momenti professionali meravigliosi e altri, privati, in cui mi raccontavi le tue sofferenze e le angosce che gli ipocriti che oggi ti rimpiangono, ti avevano causato. Non ho parole fratello”.
E’ la dichiarazione apparsa sui social del cantante Pupo. Parole di affetto nei confronti di Fabrizio Frizzi. “Ho una concezione della vita e della morte molto cinica – spiega – sono un uomo assolutamente privo di ipocrisie e formalismi. Non partecipo mai ai funerali, e non voglio neanche che qualcuno venga al mio. Dico semplicemente quello che penso – ribadisce – e mi vergognerei se fossi qualcuno che gli ha causato angosce oggi lo rimpiange. Sono una persona leale ma con mille difetti – prosegue l’artista – Fabrizio era un uomo onesto e leale ma aveva un difetto: teneva tutto dentro. Io riesco a mandare a quel paese chiunque tu sia, lui non ci riusciva, teneva tutto per sé e mi invidiava per questo. Non farò mai i nomi, non è quello che voglio, è gente che è ancora lì – sottolinea – Fabrizio non ha mai parlato male di nessuno, ma con me si è confidato in diverse occasioni, come la settimana che abbiamo passato insieme due anni fa in Canada. Lui amava la Rai, per lui era tutto, ma la Rai è fatta da gente passeggera, fa tutto in funzione dell’azienda e non degli artisti”.