Muore ragazzo di 24 anni, ucciso a coltellate da un amico. Continuano le morti per bullismo, prepotenza, incoscienza, irresponsabilità. E’ successo ieri sera intorno alle 23.30. Un altro ragazzo di soli 24 anni, Daniel Napolitano, magazziniere ed ex studente alla scuola don Bosco, sembrerebbe aver perso la vita a causa di un’ennesima ragazzata e incomprensione fra amici. La causa forse una ragazzina contesa o forse soldi.
“Prima la lite sulle scale del palazzo dove entrambi sono cresciuti e diventati amici. Poi, almeno due coltellate al petto, uno dei due ragazzi che si accascia senza vita e l’altro che tenta di nascondersi”- si legge sulla stampa – “È già stato fermato dalla polizia e sentito in questura Alessandro R., 23 anni, studente universitario. «Quei due si conoscevano da sempre, erano davvero quelli che si definiscono “migliori amici”», raccontano ancora sotto choc in questo palazzo al numero 10 di via Gramsci, case popolari del rione Concordia, alla periferia di Vercelli.
Ritrovata anche l’arma del delitto, un coltello, che era stato gettato senza troppa cura di nasconderlo, nel giardinetto del palazzo. Molto probabilmente, Alessandro R., lo studente universitario indiziato, voleva sbarazzarsene in fretta e non ha fatto in tempo a cercare un posto sicuro. La polizia ora sta cercando di capire bene il movente.
Stando alle prime rivelazioni, quello che ha fatto iniziare la lite, forse già nell’appartamento di uno dei due, per poi concludersi nel peggiore dei modi, sulle scale al quarto piano del palazzo, una storia di soldi. Sembrerebbe da alcune indiscrezioni che il giovane Daniel dovesse una somma alquanto interessante all’amico Alessandro R.
Altro movente possibile come alcuni mormorano una ragazza contesa dai due che si sarebbe messa tra i due amici e avrebbe quindi pertanto trasformato questi inseparabili e vecchi amici in nemici.
La polizia assicura che non si fermerà e che chiarirà esattamente come sono andati realmente i fatti.