Ostia, muore in spiaggia, strozzata da un boccone di cibo mentre pranzava. È stata una tragica fatalità a spezzare la vita di Carmela Caputi, 74 anni, che ieri si è accasciata sulla sabbia, senza più riuscire a respirare.
È accaduto all’interno dello stabilimento Le Dune sul lungomare Duilio, un dramma che si è consumato sotto gli occhi attoniti di centinaia di bagnanti. La donna era seduta nella sua cabina mentre mangiava insieme al marito e alla figlia. Pochi istanti, una distrazione e un pezzo di pane che proprio non va giù. Le vie respiratorie erano completamente ostruite. I familiari hanno cercato aiuto in alcuni vicini e allertato i soccorsi. Tre medici hanno prestato il primo intervento. Manovre semplici e decise per riuscire a liberare l’esofago ed evitare l’arresto cardiaco.
Sul posto gli equipaggi di un’ambulanza hanno cercato di strappare la donna a quella fine assurda. Ma tutte le manovre di salvataggio si sono rivelate vane. Per l’anziana non c’è stato nulla da fare. «Decesso avvenuto per asfissia da bolo alimentare», confermano i verbali della polizia e il referto dell’Ares.
Purtroppo le condizioni erano disperate. Dopo aver appreso della perdita della moglie, anche il marito ha accusato un malore. Rimasto in stato di shock, ha perso i sensi ed è stato preso in cura dagli operatori sanitari che gli hanno praticato una flebo.