Il muschio bianco è una fra le fragranze più buone in assoluto, delicata, borotalcata, utilizzata anche dagli antichi romani. Molti di noi forse non lo sanno, non è una pianta presente in natura, il muschio bianco in natura non esiste, è un derivato animale.
Una secrezione prodotta dalle ghiandole odorifere di un piccolo cervo, il cervo muschiato (Moschus Moschiferus) originario dell’Asia centrale. Durante il periodo dell’accoppiamento, questo animale marchia il territorio seminando delle piccole palline di muschio che secerne il suo organismo e che vengono accumulate in due borsette attaccate sotto la sua pancia.
Queste palline contengono il pregiato olio essenziale di ‘muschio bianco’ prodotto dalle loro
ghiandole odorifere: per estrarlo, per centinaia di anni, questi piccoli cervi sono stati uccisi.
Nonostante i divieti di caccia, in alcune aree la mattanza avviene ogni anno, in quanto la ghiandola del cervo muschiato è particolarmente ambita soprattutto al mercato cinese, sia come profumo, che come rimedio curativo.
Fortunatamente, si è messo un freno a questa follia e il profumo al muschio bianco si è iniziato a produrlo sinteticamente.
Il muschio bianco sintetico è vietato perché i profumi sintetici al muschio in generale, (derivati nitro-muscosi, muschio-xilene, muschio-toluene) presentano problematiche ambientali: essi si accumulano nella catena alimentare e possono avere effetti dannosi sul nostro sistemanervoso.