Marina Cappitti per “Metropolis”
Assunto nell’azienda che vince l’appalto per la refezione scolastica nella municipalità dove il padre è presidente. Sicuramente un caso, ma un mese prima che la ditta Vegezio srl si aggiudichi la gara da oltre sei milioni e mezzo di euro per fornire i pasti a tutte le scuole del Vomero e dell’Arenella, viene assunto il figlio dell’allora presidente della municipalità, Mario Coppeto, oggi capogruppo di Napoli in Comune a Sinistra, in maggioranza con de Magistris.
Un part time che inizia il 4 novembre di due anni fa e termina il 19 dicembre del 2014. E che riprende – la determina dirigenziale di aggiudicazione porta la data del 31 dicembre (l’ultimo dell’anno) – a gara assegnata a gennaio 2015 fino ad aprile. Coppeto junior guadagna in quattro mesi come dipendente part time circa mille e seicento euro.
«Non ci vedo nessun conflitto d’interesse non decido io chi vince» risponde Coppeto che all’inizio quando gli si accenna della gara aggiudicata per la refezione scolastica 2015-2016 in quella che era la sua municipalità esordisce con un «potrebbe essere».
Difficile d’altra parte non ricordarsi di un appalto che tra tutte le dieci municipalità fu quello con l’importo più alto, dopo la sesta municipalità che superava di poco. In tutto diciotto le scuole della quinta municipalità – dell’infanzia e primarie tra statali e comunali – a cui rifornire migliaia di pasti (652.171 ogni anno), per un costo in media di 4 euro a pasto. Una gara di cui la quinta municipalità all’epoca prese atto – come tutte le altre – con una deliberazione di consiglio municipale, con Coppeto che era presente. E difficile dimenticarsene se in quell’azienda lavora tuo figlio.
«Mio figlio lavora in Scozia» risponde Coppeto alla domanda se Vegezio ha assunto il figlio. D’accordo ora, ma all’epoca era stato assunto. «Si trattava di un part time – dice dopo che gli sono state elencate date di assunzione e retribuzioni -. Mio figlio ha sempre lavorato nel campo della ristorazione e dopo una scuola a Parma in cui voleva tanto entrare ora lavora in Scozia». Non ci vede alcuna coincidenza strana in un’assunzione un mese prima dell’aggiudicazione della gara, né conflitto d’interesse se il rapporto di lavoro è continuato anche dopo. «Assolutamente, d’altra parte Vegezio è una ditta che conosco da anni da quando lavoravamo al Santobono». Ditta a cui Coppeto neo sposo ha affidato anche il catering del suo matrimonio. «Ho pagato regolarmente e ci sono tutte le fatture» ci tiene a precisare.
Intanto a fine dicembre scadrà l’appalto e il nuovo bando prevede per la quinta municipalità un costo netto del servizio di refezione scolastica di circa due milioni di euro per una fornitura presunta giornaliera di circa 2500 pasti. Un appalto sempre in dieci lotti e che ora ammonta complessivamente a circa 13 milioni di euro per il periodo da gennaio a giugno 2017 , contro i 45 milioni del 2015-2016.