Il sangue di San Gennaro non si è sciolto nel giorno in cui si celebra il cosiddetto “miracolo laico”. Questa mattina i fedeli di Napoli che si sono riuniti nella Cappella del Tesoro, in cui sono custodite le reliquie del Santo Patrono della città, non hanno assistito allo scioglimento del sangue, rimasto addensato.
A controllare lo stato del sangue custodito nell’ampolla è stato monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella del Tesoro. La cappella è stata chiusa e sarà riaperta alle 16.30, per il cosiddetto “rito del bacio” delle reliquie. Il sangue tradizionalmente si scioglie il primo sabato che precede la prima domenica di maggio ed il 19 settembre.