Si aggrava il bilancio dell’incidente avvenuto nella notte di sabato al bivio tra Acerra/Afragola sull’Autostrada A1, in Campania. Tre ragazzi sono morti nello schianto contro un guard rail mentre viaggiavano a bordo di una Fiat 500 insieme ad altri due amici. La vettura si è ribaltata diverse volte: due giovani, di 18 e 19 anni, sono morti nel violento impatto, catapultati fuori dall’auto a cento metri di distanza.
Un terzo ragazzo, di soli 17 anni, è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale San Giovanni Bosco, dove è morto poco dopo il ricovero. Feriti anche il conducente della Fiat 500, un 20enne, e il passeggero seduto accanto a lui, di 18 anni, ma le loro condizioni non preoccupano. La Fiat 500 è stata sottoposta a sequestro, sul caso indaga la polizia stradale.
La notizia ha rapidamente fatto il giro della città, con il grido di dolore del parroco don Maurizio Patriciello che ha ricordato le due giovani vite spezzate su Facebook: “Che brutto risveglio. Che brutta notizia. Che dolore. Ancora due dei miei ragazzi sono morti questa notte in un incidente stradale. Poveri figli miei. Ancora due bare bianche. Ancora lacrime. Il Signore vi accolga tra le sue braccia, ragazzi. Zio prete vi benedice. Vi abbraccia. Vi stringe sul povero cuore. Angeli di Dio prendeteli per mano. Aprite loro le porte del Paradiso. Addio ragazzi miei. Addio… Zio prete …”. CONTINUA A LEGGERE