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Cronaca

‘Ndrangheta, indagato il vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria

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E’ indagato anche un politico nell’inchiesta sulla ‘ndrangheta che questa mattina ha portato all’arresto di 42 persone in tutta Italia, tra cui il boss del clan Muto. Tra gli indagati figura infatti il vicepresidente del Consiglio della Regione Calabria Francesco D’Agostino, eletto nel 2014 con la lista “Oliviero presidente”. Nei confronti di D’Agostino è stato ipotizzato il reato di intestazione fittizia di beni, aggravata dall’avere agevolato l’organizzazione mafiosa. Le forze dell’ordine hanno perquisito la casa e l’ufficio di D’Agostino.

Al centro delle indagini del Ros una delle più pericolose e violente cosche della ‘ndrangheta, con a capo Francesco Muto, di Cetraro, detto il “Re del pesce”, che, secondo gli investigatori, ha monopolizzato per oltre 30 anni le risorse economiche del territorio curando fino al dettaglio la commercializzazione dei prodotti ittici, su tutta l’area turistica del Tirreno Cosentino, dai servizi di lavanderia delle strutture alberghiere alla vigilanza in favore dei locali notturni e d’intrattenimento. Tra le persone arrestate ci sono anche il boss Franco Muto e i figli Luigi e Mary (detta Mara).