«Le recenti nomine Rai rappresentano uno strappo istituzionale senza precedenti». E' uno dei passaggi più significativi del duro attacco della senatrice di Sinistra Italiana Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, in merito alle recenti nomine in Rai da parte della maggioranza. «Si tratta di uno strappo istituzionale senza precedenti – insiste la De Petris - tanto piu' dopo l'evidente contrarieta' della maggioranza dei membri della commissione di vigilanza. Il fatto che i nuovi direttori “allineati” siano stati eletti dal Cda a maggioranza e' il segnale piu' evidente del declino del servizio pubblico dell'informazione. Anche per questo, giudico il comportamento dei parlamentari del Pd Gotor e Fornaro assolutamente coerente di fronte a questo vergognoso

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atto di normalizzazione». Ma il duro attacco della senatrice De Petris non si esaurisce qui e chiama direttamente in causa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. «Ora Renzi non si illuda di potersi servire del Servizio Pubblico a proprio piacimento – ammonisce con decisione la senatrice di Sinistra Italiana - I cittadini non sono burattini e hanno il diritto di essere informati dall'Azienda di Stato senza subire la sfacciata e arrogante propaganda di un premier e del suo governo». Insomma, con le nomine Rai è partita per il Governo e per la maggioranza una vera e propria bufera, che mette in subbuglio tanto il perimetro interno alla maggioranza stessa quanto le forze che al Governo si oppongono con decisione. Facile immaginare che ci saranno presto nuovisviluppi.