Nomine sicurezza, Gabrielli capo della polizia. Pansa al Dis, Parente all’Aisi. Finanza a Toschi

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Nomine sicurezza, Gabrielli capo della polizia. Pansa al Dis, Parente all’Aisi. Finanza a Toschi

(c.c.) Franco Gabrielli è il nuovo capo della Polizia. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei ministri dedicato alle nomine ai vertici delle forze di sicurezza. L’attuale prefetto di Roma prenderà il posto di Alessandro Pansa, che a giugno compie 65 anni.

Pansa al Dis, Parente all’Aisi

“Alla guida del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) in questi anni ha lavorato Giampiero Massolo, a cui va la gratitudine di tutto il governo. Il suo posto sarà preso dall’attuale capo della polizia Alessando Pansa”, ha poi detto Renzi. “C’è poi la nomina dell’Aise: non scade, scadrà nel 2018 quindi deciderà il prossimo governo. Per l’Aisi invece al posto di Arturo Esposito è stato nominato il generale Parente, attuale vice”.

Toschi comandante Gdf, Girardelli capo Marina

Il generale Giorgio Toschi è il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza, ha annunciato il premier. Toschi prenderà il posto del generale Saverio Capolupo, il cui mandato scade il prossimo 24 maggio. L’ammiraglio Valter Girardelli – attuale capo di gabinetto del ministro della Difesa – sarà il nuovo capo di Stato maggiore della Marina; prende il posto dell’ammiraglio De Giorgi.

Generale Masiello consigliere militare di Palazzo Chigi

Il generale dell’esercito Carlo Masiello è il nuovo consigliere militare di palazzo Chigi, ha poi annunciato in conferenza stampa il presidente del Consiglio. Renzi ha detto che presto cambierà anche il capo della sicurezza di Palazzo Chigi.

Renzi: nomine per due anni e solo di persone di comprovata esperienza

“Nelle settimane scorse ho letto un ridda di nomi che non trovavano riscontro, come se io dovessi mettere qualche amico ai servizi segreti. In un Paese normale si scelgono personalità di comprovata esperienza in settori di intelligence, di difesa. Abbiamo scelto un metodo e di fare le nomine tutte insieme e per soli due anni”, ha spiegato Renzi in conferenza stampa. “Chi viene dopo di noi deve avere la possibilità di fare nomine. Ci siamo dati come regola di non dare delle proproghe”, ha aggiunto. Scadranno dunque al termine della legislatura le nomine approvate questa sera in Consiglio dei Ministri.

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