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sabato, 31 marzo 2018

Salvini andrà da solo dal Presidente della Repubblica. E altrettanto faranno gli altri leader del Centrodestra. Questa la decisione della coalizione con la maggioranza relativa dei voti in Parlamento.

Ma non si tratterebbe di una scissione, quanto piuttosto di un modo di rivendicare le rispettive autonomie.

Anche perchè l’asse M5S – Salvini, tanto criticato dalle forze di opposizione di fatto non c’è mai stato. Matteo Salvini e Luigi Di Maio, sarebbero allo scontro.

Salvini attacca Di Maio

«Ma da solo Di Maio dove va…Voglio vederlo trovare 90 voti in giro, che dalla sera alla mattina si convincono. E poi 50 voti sono molti meno di 90», ha dichiarato Salvini facendo riferimento ai numeri smentendo la possibilità di un Governo a trazione leghista o pentastellata condiviso. Quanto ai prossimi passi ufficiali il segretario è molto chiaro: «Io al Colle vado da solo. Così ha scelto il centrodestra, per la prima volta va bene così…poi vediamo…».

Vicepresidenze, il Pd non ci sta

I Dem lamentano mancanza di accordi: «Il Movimento 5 Stelle si sta rimangiando la parola», dicono: rinuncia alle vicepresidenze in cambio dell’elezione di Fico a presidente della Camera. «Evidentemente le poltrone piacciono ai Cinque Stelle…», chiosa Lorenzo Guerini.

E proprio all’ex partito di Renzi guarda ora il leader del Carroccio: «Spero che il Pd non rimanga fuori, più disponibili di noi non c’è nessuno. Non abbiamo fatto come il centrosinistra 5 anni fa».