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Obama, malore in conferenza stampa: blocca tutto e fa chiamare il dottore

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Tanto panico e paura in sala. Infatti, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha interrotto per diversi minuti la conferenza stampa di fine anno (in cui in realtà ha tenuto più un discorso sul suo bilancio per questi otto anni di presidenza Usa) in corso  alla Casa Bianca dopo che qualcuno fra i presenti nella sala stampa gremita ha accusato un malore. Il presidente è quindi intervenuto, chiedendo che venisse chiamato il medico della residenza presidenziale. Ha ripreso a rispondere alle domande soltanto dopo essersi assicurato che il medico fosse sul posto.  Durante la conferenza la Russia è stato il tempo più caldo toccato dal Presidente, il quale ha affermato: “Mosca ha interferito sulla campagna elettorale americana ed è responsabile per aver hackerato il partito democratico. Lo ha ribadito Barack Obama nella conferenza stampa di fine anno, sottolineando come “si tratta di fatti basati su una valutazione uniforme da parte di tutte le agenzie di intelligence”. Obama ha parlato anche della Siria dicendo che “il sangue dei siriani è sulle mani di Assad, della Russia e dell’Iran”.Il mondo ha visto le azioni “deliberate” da parte del regime siriano, della Russia, dell’Iran, ai danni di civili siriani, “questo sangue e queste atrocità sono sulle loro mani” ha detto Obama. “Il mondo mentre parliamo è unito nell’orrore dell’aggressione selvaggia del regime siriano e della Russia e del regime dell’Iran sulla città di Aleppo”. Per quanto riguarda il voto e le interferenze russe invece ha sottolineato che l’obiettivo è quello di evitare questi episodi di cyber-attacchi in futuro. “E la mia speranza – ha aggiunto il presidente Usa uscente – è che il mio successore abbia lo stesso tipo di preoccupazione e di determinazione nel combattere certe interferenze”. Dopodiché ha lanciato un avvertimento a Mosca: “Voglio mandare un messaggio chiaro alla Russia e ad altri: non continuate a fare questo perché possiamo cominciare a farlo anche noi”

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