A poco più di due settimane dall’inizio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, una vasta operazione antiterrorismo della polizia federale brasiliana ha permesso l’arresto di dieci persone: in manette sono finiti i membri di un gruppo che, secondo gli inquirenti, era stato reclutato dall'Isis via web per preparare un attentato da sferrare dopo l'apertura dei Giochi in programma dal 5 agosto.
Il ministro della Giustizia Alexandre Moraes ha spiegato in una conferenza stampa che “si tratta di una presunta cellula terroristica che è passata
da messaggi sospetti su Internet ad atti preparatori per il presunto attacco”.
Il sospetto è che il gruppo sia lo stesso che solo pochi giorni aveva giurato fedeltà all’Isis aprendo un canale Telegram, dal nome Ansar al-Khilafah, per scambiare messaggi non intercettabili dalle forze dell'ordine. Si tratterebbe quindi del primo caso di "alleanza" tra lo Stato islamico e un gruppo sudamericano. Gli arresti sono state eseguiti negli Stati di San Paolo e Paranà. Sono legittimati dalla nuova legge antiterrorismo entrata in vigore a marzo.