Si è aperto nell’aula bunker di Firenze, il processo per l’omicidio di Ashley Olsen, la 35enne americana uccisa nella sua casa fiorentina lo scorso 9 gennaio.
In aula l’unico imputato, il 27enne senegalese Cheik Diaw, accusato di omicidio volontario. Tra i banchi anche il padre della 35enne.
L’autorità giudiziaria, scrive l’Ansa, ha negato il consenso alle richieste di riprese video in aula. Il processo fa seguito al decreto di giudizio che ha accolto la richiesta della procura di Firenze in base all’evidenza della prova che emerge dalle indagini. In particolare, in base alle testimonianze raccolte tra cui quella del fidanzato di Ashley, che oggi non era presente in aula.