E’ stato trovato senza vita nella sua abitazione, il corpo di Ben Saada Ouijaidi, il tunisino 34enne che venerdì avrebbe ucciso a Mazara Del Vallo Angelo Cannavò e Rita Decina, di 30 e 29 anni.
Già da diversi giorni, pesavano i sospetti degli inquirenti che, lunedì sera, hanno trovato il corpo. Dietro il duplice omicidio ci sarebbe un debito di droga.
Gli investigatori avevano iniziato a sospettare di Ouajidi poichè nell’abitazione della coppia assassinata è stato trovato un tablet la cui scheda sim era intestata a lui. Diverse dosi di droga, inoltre, furono trovate nella casa.
Non è escluso che il tablet possa essere stato consegnato come pegno del debito di droga da saldare da parte del tunisino.
Una scena da film l’orrore quella presentatasi davanti agli occhi degli inquirenti. Rita Decina, infatti, prima di morire ha tentato di scrivere con il proprio sangue, sul muro del ballatoio del piano ammezzato dove è stata trovata, le iniziali dell’assassino.
fonte: TgCom24
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