Vi sono altre due persone iscritte nel registro degli indagati per l’omicidio di Gloria Rosboch, l’insegnante 49enne insegnante di scuola superiore residente a Castellamonte, prima truffata e poi uccisa dall’ex alunno Gabriele Defilippi.
Secondo gli inquirenti, scrive Leggo, Efisia Rossignoli e Sofia Sabhou sono coinvolte nell’omicidio dell’insegnante. La 45enne Efisia, sposata e con due figli, secondo gli inquirenti avrebbe chiamato Gloria spacciandosi per l’impiegata di banca che avrebbe dovuto rassicurarla sui soldi presenti nel conto corrente. La donna avrebbe confessato ai magistrati di essere profondamente innamorata di Gabriele: “Ero pronta a fare tutto quello che voleva”.
A incastrare la 45enne sono state le 11 chiamate compiute il 13 gennaio, giorno dell’omicidio di Gloria Rosboch, al telefono di Gabriele. Lo studente rispose solo una volta, dicendo di essere dal veterinario, ma la Rossignoli nega tutto: “Avevo chiamato per dire a Gabriele di raggiungermi perché volevo smascherare mio marito con l’amante”. Dichiarazioni a cui non viene dato molto credito dagli inquirenti.
Nel registro degli indagati è finita, con l’accusa di omessa denuncia, l’ex fidanzata di Gabriele, la italo-marocchina Sofia Sabhou. Secondo i magistrati la ragazza poteva salvare Gloria: Defilippi le confessò infatti il piano di uccidere la professoressa perché la madre non sopportava l’onta della querela ricevuta per truffa.
La lista degli indagati potrebbe diventare ancora più lunga: è infatti atteso l’incontro tra Gabriele e il pm per ricostruire gli istanti precedenti al delitto. Non è escluso che il carnefice di Gloria Rosboch possa fare i nomi di eventuali altri complici. CONTINUA A LEGGERE
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