PARIGI, 2 OTT – Il loro arrivo in gran cassa sembra risalire a poco tempo fa e invece è già la fine di un’era. Come annunciato nei mesi scorsi, Parigi ha avviato la vasta campagna di sostituzione dei Velib’, il celebre servizio di bike-sharing che in dieci anni è diventato il vanto della capitale, al pari di Notre-Dame e della Torre Eiffel. Un’ottantina di stazioni hanno già chiuso questa domenica, riferisce France Bleu Paris, precisando che un totale di 600, equivalenti alla metà del parco esistente, saranno riconfigurate entro il 31 dicembre. Fino ad oggi a gestire il Velib’ è stato il gruppo JcDecaux, che impiantò la fittissima rete di bike sharing in cambio di spazi pubblicitari. Ma ora subentra un’altra società, scelta dall’amministrazione parigina: la Smoove di Montpellier. Per JcDecaux perdere la vetrina di Parigi è una brutta botta. Mentre Smoove si appresta ad affrontare la complessa transizione, con sostituendo oltre 18.000 bici, 1.200 stazioni e la ‘migrazione’ di 300.000 abbonamenti.