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Curiosità

Attenzione: Non fate sesso stasera! La rivelazione: “Ecco cosa vi può accadere”

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20 febbraio LA STORIA Già nel calendario Giuliano gli anrichi romani avevano capito che fosse necessario aggiungere un giorno per regolare le stagioni: lo facevano dopo il 24 febbraio cioè nel sexto die ante Kalendas Martias, il sesto prima delle calende di marzo, che diventava bis sexsto.  Fu nel 46 a.C. che Giulio Cesare introdusse ufficialmente le nuove 24 ore per pareggiare i conti con le sei che rimanevano in più, secondo i calcoli dell'astronomo Sosigene di Alessandria. Qualche secolo più tardi arrivò Papa Gregorio XIII che con la bolla papale del 1582 Inter gravissimas eliminò di botto tre anni bisestili all’inizio del secolo, perché con quello slittamento in avanti la Pasqua rischiava di essere celebrata in estate.   LE CURIOSITA' Nel mondo anglosassone l’anno bisestile viene definito proprio “Leap year”, anno del salto. Le date dopo il 29 febbraio vengono spostate di due giorni della settimana più avanti invece di uno solo rispetto all’anno passato. Inoltre esiste una tradizione legata a San Patrizio secondo la quale il 29 febbraio le ragazze possono chiedere al fidanzato di sposarle. Se lui non
Cronaca
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accetta deve pagare un pegno, ovvero regalarle 12 paia di guanti. Uno al mese: servono per nascondere la mano della fidanzatina rimasta ancora senza anello. LE CREDENZE Per quanto riguarda la definizione di “anno bisesto, anno funesto” si fa risalire alla tradizione degli antichi Romani di dedicare il 29 febbraio ai defunti. E durante il Rinascimento si era convinti che i bisesti fossero nefasti per le greggi e la campagna e portassero epidemie. Soprattutto si credeva che il bambino concepito la notte del 29 febbraio potesse essere nefasto per lòa famiglia indi si evitava di avere rapporti sessuali in questa giornata. Ci sono anche altri detti meno conosciuti come “anno bisesto tutte le cose van di traverso”, “anno bisestile chi piange e chi stride”. Alcuni lo chiamano anno della balena perché pare che questa partorisca solo ogni quattro anni. Fra i nati famosi di oggi c’è Gioacchino Rossini (1792) e Alessandro Farnese ( 1468) che sarebbe diventato Papa Paolo III del concilio di Trento. Noti e meno noti, quando l’anno non è bisestile festeggiano a scelta il 28 febbraio o il 1 marzo, sotto il segno dei Pesci.
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