Fino a pochi anni fa la maggior parte dei genitori non permetteva ai propri figli di avere un cellulare prima degli anni delle scuole medie, ma come tante altre abitudini dell’infanzia, anche l’età in cui viene concesso il primo cellulare sembra essere scesa drasticamente: secondo un sondaggio compiuto da Vouchercloud su 2290 genitori il 53% dei bambini con 6 anni possiede un cellulare.
Che cosa c’è alla base di questo incredibile aumento dei bambini che dispongono di un telefonino già in prima elementare? La principale motivazione è il senso di sicurezza che la reperibilità dei figli infonde nei genitori: il 31% dei genitori si dice più sicuro sapendo di poter entrare in contatto con il proprio figlio in ogni momento, un altro 25% ha detto di aver acquistato il telefono per consentire al figlio di rimanere in contatto con amici e familiari, mentre il 20% dei genitori ha deciso di acquistarne uno per “emulazione” dei coetanei dei loro figli.
La giusta età per dare un cellulare ai propri bambini è un argomento piuttosto controverso che suscita pareri divergenti. Alcuni genitori ritengono che i vantaggi e la sicurezza di essere sempre raggiungibili supera i potenziali pericoli dovuti a un uso improprio del telefonino, inoltre, sostengono che un cellulare sia ormai un passaggio obbligato nella crescita di un bambino e nel suo “cammino” verso l’indipendenza. Ma il “fronte” non è affatto compatto e dall’altra parte ci sono i genitori che pensano che un facile accesso a Internet, l’invasività di messaggi e notifiche, le chat room e l’attrazione dei siti di gioco online possano fagocitare prematuramente l’attenzione dei bambini.
Che cosa ne pensano gli esperti? “Molto dipende dalla maturità del bambino, più che dalla sua età anagrafica. In generale dovrebbe essere un bambino di almeno 10 anni, meglio ancora di 12 o 13 anni” spiega lo psicologo Frank Walfish, autore di The Parent
Self-Aware. “Se si acquista qualcosa a un bambino di 6 anni solamente perché ognuno di noi ha quel ‘qualcosa’, che cosa accadrà quando avrà 8, 10, 12, 14, 16 anni e più?” aggiunge Sharon Silver, fondatrice di Proactive Parenting.
Se si sta discutendo su quando dare al bambino il suo primo cellulare, occorre porsi alcune domande.
Lui o lei tende a perdere le cose? “Un/a bambino/a che perdono sempre le cose potrebbero non essere pronti per questa responsabilità e costringerebbero i genitori a iterare l’acquisto del telefonino” dice Walfish.
Ne ha davvero bisogno? Se il bambino si trova ancora sotto una costante supervisione degli adulti e non sta molto tempo lontano dalla famiglia o a scuola può non esserci alcuna necessità di acquistare un telefonino. “Chiedetevi se hanno davvero bisogno di avere un telefono cellulare o se hanno bisogno di usare un telefono cellulare. Nel secondo caso possono prenderne uno di famiglia e poi restituirlo quando non è più necessario. Ciò consente ai genitori di demistificarne l’uso e alla scuola di insegnarne un uso corretto e responsabile” aggiunge Sharon Silver.
I suoi amici hanno già un cellulare? “Non vuoi che tuo figlio si senta diverso dai suoi coetanei perché non possiede un telefonino” dice Walfish, ma, allo stesso tempo, bisogna attenersi a quelli che sono i valori del proprio nucleo familiare.
Riuscirà ad accettare le regole? “Molti genitori fissano delle regole d’utilizzo: si aspettano che il telefono sia consegnato in serata, in modo da non interferire con i compiti e con il tempo da trascorrere in famiglia. Inoltre i genitori vogliono essere in grado di monitorare l’utilizzo fatto dai propri figli, compiere dei monitoraggi per prevenire eventuali problemi connessi al suo utilizzo” conclude Walfish. Tocca ai genitori valutare il senso di responsabilità del proprio figlio e decidere se è giunto il momento di concedergli iltelefonino.